L'EVOLUZIONE delle LEGGI e la INVARIABILITA' della NATURA UMANA
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Le manifestazioni dell'uomo non sono sempre "perfette" |
dei Medici; all'interno dei medici si formino le categorie dei "Dipendenti" e dei "Libero
professionisti". Ed i dipendenti possano a loro volta suddividersi in specialità con
responsabilità e carichi di lavoro ritenuti diversi che li porteranno fatalmente ad organiz-
zarsi in nome di una difesa di loro interessi particolari.
Tutto ciò finisce per somigliare alle tensioni campanilistiche o al tifo sportivo estremo,
che prescinde da un serio tentativo di esaltare i punti di contatto più che le differenze.
Non si riesce spesso a reperire i denominatori comuni che pure esistevano in origine.
Gli Ordini dei Medici, essendo espressione della natura umana e costituiti per "Legge",
in molte realtà provinciali, sembrano essere ben rappresentati dall'icona di Giano
Bifronte; non si sa se guarda a nord o a sud, a destra o a sinistra, o quale parte
rappresenti. Sicuramente parti contrapposte.
E' quindi sicuramente un problema antico (ben più della Didracma in immagine),
verosimilmente insito nella natura umana, che preferisce l'equilibrio di parti
contrapposte ed in continua lotta, ad un equilibrio di uguaglianza e rispetto reciproco.
Questa è l'evoluzione delle Associazioni umane: finiscono per non rappresentare
più nessuno perché pretendono di esistere oltre i limiti naturali temporali della categoria
che le ha costruite. Pretendono di esistere oltre la vita del gruppo e delle necessità che le
hanno generate, continuando ad esistere nelle "Leggi" che hanno necessità di tempi ben
più lunghi per cogliere il mutamento della realtà.