Il Dott. BIANCO NON SI DIMETTE ?
Qual'è la novità ?
Ci chiediamo quando mai in Italia qualcuno si sia dimesso per motivi semplici, ovvii e trasparenti !
In Italia se qualcuno ha accettato di dimettersi è stato sull'onda di qualche scandalo di grosse proporzioni; e non è neppure vero che scandali di notevoli dimensioni abbiano sempre portato a dimissioni dell'interessato.
Il Dott. Bianco non sembra essere tra questi. E' stato eletto in Parlamento ma vuole continuare ad essere il Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici. E la protervia del potere arriva al punto di farsi difendere dallo stesso Vicepresidente Benato con dichiarazioni alla stampa. Il Dott. Benato vede il doppio incarico come un valore aggiunto.
Ebbene sì, il valore aggiunto lo vediamo immediatamente tutti noi medici che lavoriamo negli ospedali ogni giorno in mezzo a mille difficoltà : il valore aggiunto su cui siamo tutti d'accordo, crediamo peraltro che non sia quello stesso che pensa il dott. Benato; il poverino è stato mandato avanti a profferire davanti alla stampa dichiarazioni decise preventivamente a tavolino dimostrando solo che per fare il vicepresidente non è proprio indispensabile la dote del pensiero astratto, è sufficiente la memoria del testo. Qual'è quindi il vero valore aggiunto ?
Tutti noi del Co.A.S. pensiamo che il valore sia nel secondo stipendio che si aggiunge al primo e spiana la futura strada di una doppia pensione senza eliminare del tutto la possibilità di averne una terza.
Anzi probabilmente la terza pensione sarà quella dell'ENPAM !!!
Non credo infatti che, quel carrozzone che è l'ENPAM-oggi, non permetta ad uno scalatore di vertici quale è il Dottor Bianco, di salire sul carro dei vincitori del tempo anagrafico e del potere espansivo, in modo che possa recuperare una congrua pensione derivante dai "coatti" versamenti quarantennali dei medici ospedalieri.
E' infatti ancora necessario ricodare che il connubio interessato tra FNOMCEO, ENPAM, FIMMG, ONAOSI etc. ha costruito queste norme di legge truffaldine che permettono il pagamento delle pensioni dei medici di base solo grazie ai contributi obbligatori dei medici dipendenti al solo esclusivo beneficio dei medici di base.
La legge permette a questi carrozzoni di incamerare soldi con leggi apposite che successivamente limitano fortemente ed in maniera sperequata le erogazioni di pensioni. Chi ha pagato di più riceverà un mensile nettamente inferiore rispetto a quello dei "liberi professionisti" pagati riccamente dallo Stato.
Infatti di libera nella professione del medico di base v'è solo la gestione del tempo libero che può essere ostacolata solo dalla scarsa difficoltà a trovare un sostituto. L'unica difficoltà sta nel riuscire a pagarlo un decimo circa del dovuto, ma se si cerca bene lo si trova; infatti con l'attuale crisi, qualche medico disoccupato è capace di accettare proposte ben poco dignitose per chi le fa. Ma riuscire ad imporre certe cifre ad un disoccupato, si vede, da una profonda soddisfazione immediatamente dopo.
Bene !!!
Auguriamoci che il Dott. Bianco viva a lungo e continui ad assumere incarichi e prebende; tutta la classe medica ne trarrà sicuro giovamento dall'avere questo filo diretto tra vertice degli Ordini (ma che sono mai ?? a cosa servono ?) e aule parlamentari. Senza questo filo diretto come potrebbero comunicare queste due alte istituzioni tra loro ?
Ma il telefono e la rete non sono più sufficienti per comunicare ?
Oppure certe comunicazioni devono essere portate a voce ?
