SCIOPERO ! ! ! !
Il 22 luglio si sciopera 4 ore per turno
(la montagna ha partorito il topolino ! )
Finalmente l'Intersindacale medica dopo innumerevoli riunioni si è mossa ed ha preso una decisione irrevocabile :
Sciopero e manifestazione di piazza il 22 luglio a Roma.
Il Co.A.S. Medici Dirigenti, che attualmente riveste il ruolo di frangia marginale del FASSID, non può che essere soddisfatto di questa azione di protesta indetta da tutti i sindacati dell'area IV, ovverossia dell'area medica.
C'è un piccolo problema : la data.
Eh, sì; proprio la data fa sorgere il dubbio che questa manifestazione abbia in sè un fattore di debolezza rispetto agli altri scioperi perfettamente riusciti indetti a Febbraio dall'AOGOI e il 1 luglio u. s. dagli Ortopedici. Quelle manifestazioni, indette da una piccola parte della categoria medica, da Specialisti di branche importanti ma minoritarie, sono perfettamente riuscite proprio perché nascevano da una situazione di diffuso disagio determinata dalle innumerevoli richieste di risarcimento per colpa avanzate dagli utenti proprio nei confronti degli appartenenti a queste due categorie.
Il Co.A.S. ha sollecitato i propri Iscritti appartenenti alle due Specialità suddette a partecipare compatti alle manifestazioni precedenti; ed avevamo immaginato una buona partecipazione perché percepivamo la partecipazione della base ai motivi dello sciopero.
Naturalmente anche per il 22 luglio prossimo venturo vi sono tutte le più sacrosante motivazioni per indire e partecipare allo sciopero,
però vi sono anche molti motivi banali e contingenti che fanno immaginare una scarsa partecipazione sia allo sciopero che alla manifestazione in piazza a Roma.
Uno dei motivi maggiori è proprio insito nella data : 22 luglio !
Eh, sì, il 22 luglio gli organici, già falcidiati dalla crisi, sono ridotti all'osso, o per meglio dire al minimo previsto dalla precettazione, in quanto molti Colleghi sono in vacanza per le ferie, e chi rimane non può allontanarsi dal lavoro.
E allora ???
Perché indire una manifestazione e uno sciopero nazionale proprio il 22 luglio ?
Dobbiamo forse ancora una volta dimostrare la nostra debolezza ?
Possiamo tentare di arguire alcune motivazioni e fare alcune considerazioni.
1 - E' uno sciopero deciso da un'Intersindacale nei cui vertici abbondano sempre più PENSIONATI che sono ormai da diversi anni staccati dalla conoscenza delle difficili condizioni in cui la base degli Iscritti è costretta a lavorare;
2 - E' uno sciopero deciso da un'Intersindacale costituita da forze sindacali che in gran parte hanno rapporti di particolare vicinanza e contiguità ideologica con i partiti costituenti la cosiddetta compagine governativa; non hanno quindi la vera volontà di portare i loro Iscritti allo sciopero ma solo l'intento di dimostrare che i medici non sanno e non vogliono scioperare.
Quando fare quindi una giornata di sciopero : ma il 22 luglio !!!, ecco la giornata giusta !!!
3 - E che dire dell'organizzazione dello sciopero in "turni di quattro ore per turno" ???
Beh, questo è un vero capolavoro di strategia nel programmare un fallimento annunciato. Si dovrebbe abbandonare il servizio di guardia per quattro ore costringendo il collega del turno precedente a proseguire il turno precedente oltre il consentito ?
Ma questo non è forse un'ulteriore dimostrazione che chi sta organizzando questo sciopero ne ha anche programmato il suo fallimento ? O è solo forse un esempio del distacco dalla realtà che ha colpito i Pensionati al Potere che non hanno nessuna intenzione di abbandonare quella loro sedia che per giunta ha un ben misero valore ?
4 - Tutto indica che sciopero e manifestazione del 22 luglio saranno un mezzo fiasco che verrà utilizzato dai media per dimostrare l'inconsistenza e la prepotenza della classe medica ospedaliera. La Compagine Governativa trarrà immediatamente le conseguenze : ringrazierà in qualche modo gli organizzatori di un tal sciopero e si maschererà dietro una serie di inutili e vaghe promesse roboanti e verbose che saranno immediatamente dimenticate per proseguire a tartassare in modo legislativo (cioé senza alcuna contrattazione) contro la categoria medica.
Saremo quindi sempre più colpevolizzati dai Giudici (colpa lieve o grave, ormai tutto fa colpa ! ) e sempre più umiliati da una classe politica che anni fa si è impadronita del controllo delle spese sanitarie ed ora si sta sempre più impadronendo con prepotenza della nostra vita e serenità.
Per arginare questa deriva vi è un solo modo : ISCRIVERSI al Co.A.S. per dare un segnale inequivocabile di volersi difendere.
