Co.A.S. Medici Dirigenti

Associazione di medici dipendenti ospedalieri Organizzazione di categoria di Medici Ospedalieri Dipendenti dal S.S.N.

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Dirigenti di che ?

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Dirigenti di che ?

Il Co.A.S. Medici Dirigenti aveva già segnalato più volte in passato, proprio attraverso queste pagine, la distanza esistente tra i Medici della dipendenza definiti "Dirigenti" e le altre figure Dirigenziali della Pubblica Amministrazione dello Stato.
Con l'attuale crisi, la concupiscente attenzione di chi decide riforme e prelievi fiscali si è rivolta frequentemente alla categoria medica sicuramente più debole : i medici della dipendenza hanno quindi assunto le sembianze talora di “bancomat”, talora di ammortizzatore sociale ed erogatori di risorse assicurative agli ipotetici danneggiati.

 


La fibrillazione dei medici ospedalieri è dovuta in queste ultime settimane alla ipotesi di essere considerati “dirigenti della P.A.” a tutti gli effetti, con il perverso effetto di essere sottoposti a riduzioni stipendiali ulteriori, attraverso “prelievi fiscali o forzosi” in quanto titolari di reddito superiore alla aliquota che verrà decisa ed imposta dall'alto.
La perplessità e aria di rivolta dei Medici Dipendenti è determinata da due fattori rilevanti e disgiunti.

 

Il primo sta nel fatto che da circa sei anni i Medici Ospedalieri non hanno avuto la minima gratifica stipendiale; ma non basta, si è avuta una riduzione del numero complessivo a causa del blocco del “turn-over” e gli stipendi hanno subito una sostanziale riduzione a causa del blocco del pagamento delle R.A.R., delle risorse destinate agli straordinari e a tutte le altre voci stipendiali aggiuntive.
Fino a qui, i Medici si sono adattati, hanno chinato la testa e hanno proseguito il loro lavoro; ma non è stato sufficiente stare zitti.
Le istituzioni preposte, hanno forse ritenuto che questo “silenzio” dei Medici Ospedalieri fosse equivalente ad una supina accettazione di decisioni provenienti dall'alto e ben comunicate da Organizzazioni Sindacali di parte ?
Se questa idea si è formata nelle menti dei Vertici della Pubblica Amministrazione è necessario precisare che i Medici Ospedalieri sono già stanchi che qualcuno chieda a loro tutto ciò che non hanno più la forza di chiedere ad altre figure professionali ugualmente partecipanti alla P. A. ma con maggior potere e vicinanza nei confronti di chi decide.

Il Secondo sta proprio in quella definizione di “dirigenti” che un Governo indirizzato a creare consenso attribuì indiscriminatamente a tutti Medici della dipendenza per tacitarne il dissenso nei confronti di una “riforma” che andava a minare definitivamente le basi del Sistema Sanitario, affidandone le sorti a faccendieri nominati dal politico di turno; in questo modo la politica, o meglio i suoi esponenti, acquisivano il totale controllo della massa monetaria circolante nel Sistema Sanitario; ad oggi : 110 miliardi di euro all'anno. Una cifra da sempre importante. Il risultato è ogni giorno di più sotto gli occhi di tutti : sprechi, inefficienze, corruzione, denunce, attribuzione di incarichi mirati più al voto di scambio che all'efficacia del settore, incapacità a rispettare i contratti ed in particolare la progressione di carriera. La maggior parte di Medici ospedalieri copre turni di servizio e rispetta consegne ed obiettivi lavorativi senza poter assolutamente decidere dello svolgimento del proprio lavoro. Solo una parte di Direttori di U.O.C. o i Direttori di Dipartimento riescono ad avere una qualche rilevanza all'interno di processi decisionali organizzativi. Perché quindi non attribuire e riconoscere a bravi medici, carichi di esperienza, la definizione di “Specialisti di alto livello” invece che la pericolosa definizione di “dirigenti” ?

E' quindi un Sistema Sanitario i cui confini e norme di funzionamento devono essere ridisegnate, andando soprattutto a limitare il ruolo della politica alla funzione di verifiche dei risultati e non già a quello di gestione. La politica non può e non deve più utilizzare il S.S.N. per ottenere e mantenere il consenso a fini precipuamente elettorali.
Per quanto riguarda la corruttela, è nostro parere che sia un compito della magistratura, peraltro impedita nell'avvio delle indagini da un sistema omertoso di intreccio di interessi.

Anche altre OO.SS. affermano di muoversi in questo senso, peraltro, poi, sollecitano un incontro con il Ministro o con il Governo per apporre una firma in calce ad un “protocollo d'intesa” che ne legittimi ancora l'esistenza di fronte ai propri iscritti, in continua fisiologica riduzione numerica.

Il Co.A.S. Medici Dirigenti è in progressiva lenta espansione ed attende anche la vostra iscrizione per dar forza a queste idee, a meno che non siate i primi a sentirvi beneficati proprio da questo Sistema.