Co.A.S. Medici Dirigenti

Associazione di medici dipendenti ospedalieri Organizzazione di categoria di Medici Ospedalieri Dipendenti dal S.S.N.

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Le Manovre per il rinnovo del CCNL

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INIZIATE  LE  GRANDI  MANOVRE

per   il  RINNOVO  del  CONTRATTO

Gli organi di stampa hanno dato ampio spazio alle “proposte”
di ANAAO per il prossimo contratto di Lavoro.
L'ANAAO, forte di 18mila deleghe, inizia in questo modo
la campagna di stampa sugli indirizzi che ritiene di portare
avanti nel confronto con l'ARAN. 
E' un menù già letto più volte in questi ultimi 10 anni e,
considerato lo stato attuale del S.S.N.  e  il totale fallimento 

applicativo delle ultime norme contrattuali e di legge sulla Sanità, riteniamo che ripresentare indirizzi e
proposte già miseramente fallite sia, oltre che velleitario, palesemente errato (vedi ampi spazi dedicati su
Il Sole 24 Ore del 11-17 luglio 2017
).

Da anni, dal 1992, la progressione di carriere sarebbe dovuta avvenire in base al merito; è stata dettata solo da scelte politiche che
nulla hanno a che vedere con il merito e la “buona sanità”; molti Colleghi meritevoli sono stati umiliati e fortunatamente il valore
della gran parte dei Medici Ospedalieri ha impedito la debacle. Insomma, per quanto i Dir. Gen. potessero scegliere con criteri non
obiettivi, cadevano sempre bene grazie alla notevole preparazione di tutti i partecipanti.

Questo ha impedito il dissolvimento del S.S.N., ma, dopo 25 anni, non si può continuare a riproporre questi metodi che sono serviti
ad impedire non solo la progressione amministrativa, ma anche quella giusta gratificazione professionale che è una delle molle che
portano un medico a dedicarsi all'Ospedalità pubblica.

Dopo 14 anni (2003) dalla definizione delle norme comunitarie sul lavoro e tre anni dalla introduzione in Italia, l'ANAAO si accorge
che alcune norme sono applicate in modo difforme dalle singole Aziende Sanitarie, in base alla localizzazione nord-sud, in base
– ancora una volta – a forme di convenienza politica, in base a necessità contingenti dei turni di servizio, in base a interpretazioni
di Responsabili aziendali contrarie allo spirito delle norme comunitarie che affermano di voler tutelare la salute ed il benessere del
dipendente.

Dopo un blocco contrattuale di 8 anni all'interno dei quali è avvenuto un blocco stipendiale (Legge di 30/07/2010, Legge Tremonti)
sulle progressioni di carriera protrattosi dal 2011 al 2015,  non può essere riproposta come novità una carriera ospedaliera basata
su giudizi da parte di staff aziendali in mano alle pulsioni politiche del momento. Queste riproposizioni dell'ANAAO sono assolutamente
poco credibili.  Vien da chiedersi infatti dove fossero i rappresentanti ANAAO in tutti questi anni.

Forse è necessario alzare il tiro: forse è necessario che si pensi – dopo 25 anni – ad una riforma del S.S.N. con il preciso obiettivo
di ridefinire i ruoli delle diverse tipologie di medico in relazione all'assistenza che gli si chiede di fornire;
un CCNL che ponga dei limiti al precariato (9mila medici ospedalieri sono precari),
che trovi tra i medici quei tecnici che possano collaborare per una spesa più corretta e funzionale del budget della sanità.