ROMA, 21 gennaio 2019:
SOSPESO lo SCIOPERO INDETTO per il 25 GENNAIO p. v.
SI APRE una NUOVA FASE per le TRATTATIVE del NUOVO
CONTRATTO di LAVORO dei MEDICI della DIPENDENZA
Il COMUNICATO STAMPA della MINISTRO Giulia Grillo |
I Sindacati della Dirigenza Medica e Sanitaria |
2010 uscivano dal monte salari regionale. Per questa norma (2010: Tremonti) i fondi aziendali si sono progressivamente
impoveriti.
COAS MEDICI: “BENE APERTURA DEL MINISTRO GRILLO”
“Finalmente è stata imboccata la strada giusta per risolvere un contratto fermo da 10 anni in un settore vitale come quello del Sistema Sanitario Nazionale”. I membri dell'associazione sindacale COAS Medici Dirigenti commentano soddisfatti la revoca della giornata di sciopero programmata per il 25 gennaio e approvano l’accordo raggiunto ieri fra OO.SS. della dipendenza medica e il Ministro della Salute Giulia Grillo lascia intravedere nuovi sviluppi positivi per il personale Medico della Dipendenza.
Al centro del dibattito vi è il comma 687 della legge di bilancio, che blocca il rinnovo del contratto, fermo ormai da 10 anni. I gruppi sindacali si sono dichiarati soddisfatti del risultato dell’incontro di ieri, durante il quale il ministro Grillo ha promesso di modificare la norma contestata. Da parte loro, i medici hanno cancellato lo sciopero in programma per il prossimo 25 gennaio ma mantenuto lo stato di agitazione..
“Le aperture della ministro Grillo – commentani i sostenitori del CoAS Medici – rivoluzionano per tempi e modi una stagnazione delle trattative che si trascinavano da molto tempo, incagliato sulle norme penalizzanti il lavoro medico, presentate nel 2015 dalle Regioni e trasferite integralmente nell'Atto di Indirizzo. Tali richieste peggiorative delle norme che regolano il lavoro quotidiano all'interno degli ospedali, avevano un senso quattro anni fa in quanto miravano a evitare nuove assunzioni. Adesso, con l'attuale numero di pensionamenti, è necessario avviare una nuova stagione di assunzioni e quelle richieste delle Aziende e delle Regioni non hanno più ragione d'essere. E' anche necessario che il Ministero della Salute assuma il controllo degli accessi all'Università, alle Scuole di Specializzazioni e proceda a verifica delle condizioni di lavoro intraospedaliere, in particolare nel Sistema dell'Urgenza in cui sono inseriti i Pronto Soccorso. Con questi obiettivi, già enunciati dalla Ministro, si possono migliorare gli attuali assetti.