CORSI DI FORMAZIONE REGIONALI
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CORSI DI FORMAZIONE PER I MEDICI “Un'ottima soluzione, molto vicina alla visione del
CoAS, ma che lascia margine a numerosi dubbi per la sua natura regionale”. È questa l'opinione del CoAS commentando la proposta dell’assessore alla salute della Regione Sicilia, Ruggero Razza, di aprire dei corsi di formazione per introdurre al lavoro in medicina d’urgenza i giovani medici abilitati ma non in possesso della specifica specializzazione. “L'idea di formare questi giovani con un corso
seguito da due anni di tirocinio addestrativo in reparti ospedalieri è valida e condivisibile, perché evita di inserire questi medici nei Pronto Soccorso senza l'adeguata esperienza. Ma è pericoloso il ‘fai da tè’ regionale, avulso dalle normative nazionali, anche sul versante della tutela assicurativa. Ancora una volta, l’autonomia regionale in campo sanitario determina normative diverse e diverse velocità”. |
Altro aspetto fortemente negativo è che questi corsi formativi siano a pagamento. Sembra di effettuare una selezione per censo che sembrava ormai solo un ricordo del passato. Non vediamo inoltre come un Corso di tre mesi e un'esperienza di soli due anni possa sostituire un corso di Specializzazione strutturato in cinque anni.
La speranza è che il nuovo esecutivo prenda a cuore questa situazione, per assicurare un futuro ai 15.000 ‘camici grigi’ disoccupati o sottoccupati, una risorsa di cui il SSN ha disperato bisogno, considerando i pensionamenti di medici in corsa per "quota 100" e le numerose dimissioni verso il settore privato, visto più attraente per una miglior gestione dei tempi di lavoro”.