"Naturalmente," specifica il CoAS Medici, "Trattandosi di un caso psichiatrico, non si può colpevolizzare la paziente, che non è responsabile del proprio comportamento. I pazienti psichiatrici, in fase di scompenso, sono difficili da gestire per imprevedibilità del comportamento: non è insolito che episodi del genere si verifichino nei reparti di ricovero. In questo caso solo maggiori risorse e protezioni per i medici coinvolti in un così delicato settore potranno ridurre i danni".
"Se però fosse un paziente responsabile e consapevole ad aggredire un operatore sanitario, è bene che le normative penali facciano la loro parte."
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Sono ormai numerosissimi i pazienti "galleggianti" nelle ULSS Venete; quando le "agende" sono sature di prenotazioni, i nuovi pazienti vengono inseriti in liste d'attesa esterne a quelle ufficiali, ormai sature.
"Sarà la segreteria dei reparti ospedalieri che si dovrà far carico di reperire uno spazio temporale per la visita specialistica. Il paziente viene inviato dal CUP con l'impegnativa nella segreteria del reparto, questa, pur non essendo stata progettata per questa funzione in risorse umane e strumentali, dovrà farsi carico di questi nominativi e tenerli in 'galleggiamento', cercando di trovare delle possibilità in base alla priorità data dal medico di base."
Spesso il paziente non ha idea di quando sarà visitato. Così, nel momento in cui si riesce a trovare uno spazio, ad aprire l'ambulatorio qualche pomeriggio in più, o allungare l'orario delle visite, si cerca di inserire questi pazienti in base alle priorità che hanno. Questo provoca molte tensioni da parte degli Utenti, che possono venire chiamati alla visita da un momento all'altro."
"In questo modo è il reparto che deve dare una risposta al problema delle lunghe liste d'attesa, liberando il CUP dall'impegno per il quale è stato costituito. In sostanza, è un 'arrangiatevi a trovare una soluzione da soli, in quanto Voi siete i responsabili finali'. Da tempo sosteniamo che servirebbero soluzioni di respiro nazionale con impegno di nuove risorse.
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