Riunione in Assessorato Sanità Regione Sardegna
Sbloccata l'indennità di Esclusività anche in Sardegna
Dalle ore 18,00 alle 20,40 di oggi, 19 marzo 2015, presso i locali dell'Assessorato alla Sanità della Regione Sardegna, si è svolto un sereno e franco incontro tra
l'Assessore alla Sanità Dr. Luigi Arru, affiancato dal Direttore Generale Dott. Sechi, sui molteplici aspetti e temi di confronto aperti che presenta la Sanità in Sardegna.
L'Assessore ha elencato le numerose ed impellenti criticità che hanno ritardato l'incontro con i Sindacati medici; infatti ha ammesso che i problemi trovati aperti al momento del suo insediamento sono stati così numerosi ed impellenti da aver assorbito gran parte del suo impegno per tamponare le falle in successione.
Ha riordato quindi che si è da subito dedicato alla riorganizzazione della Sanità in Sardegna, scegliendo subito di cancellare l'Agenzia Sanitaria (AGENAS Regionale), trasferendo quelle incombenze alla Direzione Generale dell'Assessorato.
Altro compito affrontato, la Attivazione della rete dell'emergenza-urgenza attraverso la costituzione dell'AREUS. Ha anche comunicato che il modello utilizzato per costruire una organizzazione dell'emergenza è stato quello implementato dalla regione Toscana.
Ha anche ricordato che è un periodo di grave contingentazione delle risorse che deve essere coniugato con la ridistribuzione delle risorse e della tendenza a frenare i costi. Per questo motivo ha ammesso che sarà necessario razionalizzare la rete ospedaliera (ma non ha preannunciato come), e ha espresso la necessità di rivisitare l'organigramma delle Strutture Complesse e delle Strutture Intermedie.
A questo punto ha preso la parola il Direttore Generale dott. Sechi, che ha fatto cenno al grave problema della Sanità Sarda costituito dalla mobilità attiva verso altre Regioni: questo fatto comporta un'ulteriore obbligo verso la riduzione dei posti letto almeno verso il rispetto dei parametri nazionali.
A questo punto è iniziata una discussione attraverso un passaggio della parola tra tutti i presenti.
Non è possibile riportare in modo puntuale quanto detto da ciascuno dei presenti; alcuni dei sindacalisti presenti ha infatti espresso parere e chiesto informazioni riguardanti solo lo stretto orizzonte della loro struttura o della loro specialità; queste domande e le relative risposte sono di modesto interesse sia per la Sanità sarda sia per i nostri pochi ed affezionati lettori.
Solo il Dott. Iesu (AAROI) ha introdotto il tema dello sblocco della retribuzione dal 01/01/2015 ed il dott. A. Garau (FASSID/Co.A.S.) ha chiesto se e quando sarebbe stata effettivamente pagato l'aumento dell'indennità di esclusività e di posizione ai Colleghi aventi diritto dopo i primi 5 e 15 anni di servizio come da Finanziaria 2015; la domanda è stata posta ricordando sia la volontà della Regione Toscana a pagare gli arretrati sin dal 2011, sia la circolare con cui lo stesso Assessorato, ai primi di marzo, bloccava le procedure economiche di adeguamento delle Aziende, affermando di aver appena chiesto al Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri informazioni sull'effettivo "sblocco del tetto stipendiale" e quindi della possibilità del pagamento delle indennità. (Vedi documento scannerizzato).
A questa precisa domanda, il Direttore Generale ha risposto affermando che sono assolutamente convinti che l'aumento debba essere concesso e che ottempereranno quanto prima a quest'obbligo.
Vigileremo attentamente, pronti ad avviare ricorsi legali ad intollerabile ritardo. Nessuna risposta invece per quanto riguarda gli arretrati per gli anni 2011-2012-2013-2014. Per quelli rimane solo ed esclusivamente la procedura legale davanti al tribunale del Lavoro.
A. G.
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