Co.A.S. Medici Dirigenti

Associazione di medici dipendenti ospedalieri Organizzazione di categoria di Medici Ospedalieri Dipendenti dal S.S.N.

  • Aumenta dimensione caratteri
  • Dimensione caratteri predefinita
  • Diminuisci dimensione caratteri

28 aprile Regione Sardegna

E-mail Stampa PDF

Aggiornamento del 08 maggio :
Viene ripetuta da alcuni giorni - ed oggi è stata ripetuta con maggior apparente certezza - che gli stipendi dei medici della Sardegna del mese di giugno 2015 saranno costituiti dal solo stipendio base, in quanto la Regione Sardegna avrebbe esaurito le disponibilità di cassa. Al di là di allarmismi ingiustificati, iniziate a pensare quali armi mettere in campo per rintuzzare un attacco in piena regola alla classe medica, che non è certo formata da medici "abbienti", ma sempre più da precari dignitosissimi ma non "ricchi".
Manteniamoci in allarme senza isterismi, e pensiamo quale forma di lotta intraprendere.

28 Aprile
Riunione in Assessorato Sanità Regione Sardegna    

I Medici Dirigenti della Sardegna ancora in attesa di notizie certe sulle indennità di Esclusività e di Posizione 
                                                                                                                                                                     (
nostro servizio)

Dalle ore 18,00 alle 20,40 di oggi, 28 aprile 2015, presso i locali dell'Assessorato alla Sanità della Regione Sardegna, si è svolto un sereno incontro tra il Direttore Generale Dott. Sechi ed i rappresentanti sindacali delle Organizzazioni della Dirigenza Medica.
All'Ordine del Giorno le linee guida per la riorganizzazione della Rete Ospedaliera in Sardegna che vede sopravvivere pervicacemente Presidi Ospedalieri nati in modo privatistico ed estemporaneo in realtà logistiche e necessità storicamente diverse. Ma l'adattamento alla variazione dei tempi, della logistica e delle esigenze dei tempi nostri è particolarmente difficile, soprattutto quando le modifiche dovrebbero incidere su situazioni che, per la loro stabilità nel tempo, sono diventate vere rendite di posizione, non solo per alcune persone, ma per interi territori e circondari.
In assenza dell'Assessore, Dott. Luigi Arru, il Direttore Generale Dott. Sechi pur evitando di affrontare direttamente il problema della riorganizzazione e modifiche della rete ospedaliera, non è sfuggito al compito di delineare i principi guida che ispireranno l'Assessorato nella definizione delle nuove caratteristiche che dovranno assumere le strutture già esistenti attraverso azioni di riconversione per corrispondere maggiormente alle necessità dei territori di pertinenza senza tralasciare concetti di sano risparmio.

A questo punto è stato chiesto se e quando sarebbe stata effettivamente pagato l'aumento dell'indennità di esclusività e di posizione ai Colleghi aventi diritto dopo i primi 5 e 15 anni di servizio come da Finanziaria 2015; a tale domanda il Dott. Sechi ha risposto affermando che la Conferenza Stato Regioni ha definitivamente risposto e disposto che la Legge di Stabilità 2015 (Legge Finanziaria)  ha effettivamente rimosso il blocco delle retribuzioni dei Dipendenti della Pubblica Amministrazione e ha eliminato anche il "tetto stipendiale 2010" che sospendeva di fatto qualsiasi possibilità di aumento delle retribuzioni. Il Dott. Sechi ha quindi confermato che anche la Regione Sardegna accetta questa interpretazione delle norme della Legge di Stabilità 2015 e che quindi verranno prossimamente erogati gli aumenti delle indennità ai Medici Dirigenti che ne hanno diritto, (compimento dei 5 e 15 anni) con arretrati datati dal 01/01/2015 . Non ha assunto alcun impegno sui tempi di questi adeguamenti ma, alla luce della situazione economica della Sanità Sarda, non è escluso un ulteriore rinvio rispetto alla busta-paga del prossimo maggio.

Per quanto riguarda la corresponsione sin dagli ultimi mesi del 2014 della indennità di posizione unificata come da tabelle contrattuali, per quanto l'inquadramento dei Colleghi aventi diritto non può che farci piacere, rileviamo la discrepanza tra corresponsione di una indennità e non dell'altra, senza alcun motivo. Possiamo argomentare che l'indennità di posizione deriva da fondi aziendali che forse erano capienti per le nuove indennità, mentre - probabilmente - mancano i fondi regionali per retribuire il rapporto di lavoro di tipo esclusivo. Naturalmente non ci arrenderemo e sarà nostro obiettivo ricorrere al Giudice del Lavoro pe ottenere anche il pagamento degli arretrati sin dal momento in cui ciascun Collega abbia maturato i requisiti per la corresponsione in busa paga delle due indennità. In ogni caso l'indennità di esclusività ha avuto sempre minori impedimenti e valutazioni di merito rispetto all'indennità di posizione che andava a valutare non gli anni di servizio resi ma la posizione funzionale e l'incarico ottenuto da un Collega all'interno di una Struttura Operativa.

Sollecitiamo i Nostri Iscritti a vigilare attentamente, pronti ad avviare ricorsi legali nell'evenienza di ulteriore ritardo.
Per quanto riguarda gli arretrati per gli anni 2011-2012-2013-2014  rimane solo ed esclusivamente
la procedura legale davanti al tribunale del Lavoro.

Ricordiamo ai Colleghi di tutta la Sardegna che volessero ancora ricorrere per gli arretrati, che la prima udienza in cui si discuterà il ricorso dei nostri Iscritti è fissata per ottobre 2015; chi desiderasse ricorrere agganciandosi a questa prima udienza, può farlo solo nelle prossime settimane di maggio; successivamente non sarà più possibile.

P. Zedda