Co.A.S. Medici Dirigenti

Associazione di medici dipendenti ospedalieri Organizzazione di categoria di Medici Ospedalieri Dipendenti dal S.S.N.

  • Aumenta dimensione caratteri
  • Dimensione caratteri predefinita
  • Diminuisci dimensione caratteri

def 08-04-2014

E-mail Stampa PDF

Egregi  Colleghi  della  Dipendenza

Medici o Bancomat ?

Oggi, 8 aprile 2014, abbiamo atteso i molteplici Telegiornali, Giornali Radio e lanci d'agenzia scandagliati a più riprese via internet, per sapere qualcosa di più certo del nostro futuro.
Da giorni circolano “voci” di ulteriori prelievi sugli stipendi dei Medici della Dipendenza, additati a più riprese come “ricchi” in quanto Dirigenti della Pubblica Amministrazione.
Però pare che si debba aspettare ancora una notte per conoscere se e quanto lo Stato preleverà ai Medici Dirigenti.
Il Presidente del C.d.M. M.Renzi ha fatto comunicare che per i particolari dei tagli alla spesa pubblica (leggi eventuali prelievi dagli stipendi dei medici ospedalieri) verranno comunicati durante una conferenza stampa di domani pomeriggio, ore 18 circa.

(L'aumento del prelievo fiscale sugli stipendi dei Dirigenti Medici rientrerebbe nella riduzione dello stipendio dei Dirigenti della Pubb. Amm. e non già nei già legiferati Tagli alla Sanità decisi dal precedente Governo e causa- proprio in questi giorni - della riduzione delle R.A.R. [risorse aggiuntive regionali] su cui stanno tentando di risparmiare le Regioni. Insomma tutti i livelli amministrativi dello Stato, quando hanno un problema di deficit, si rivolgono ai Medici come un Bancomat buono per tutte le stagioni).

Chi come Noi vive dentro un Ospedale, tutti i giorni da 38 anni, sa bene che questi “ricchi” della P.A. hanno uno stipendio più o meno bloccato da circa dieci anni, senza un vero rinnovo contrattuale da almeno sei e sottoposti persino al blocco di quella misera indennità di vacanza contrattuale da almeno due anni.
Da qualche settimana circolano con insistenza queste voci di un prelievo nella percentuale del 6 o 7 %, per gli stipendi superiori ai 60000 o 70000 euro lordi, ritirati nell'anno dai Medici che – purtroppo – sono stati insigniti 15 anni fa circa del titolo di Dirigenti.
Mai titolo assunse una valenza quasi onorifica, beffarda ed impropria.
Questi medici Dirigenti sono stati colpiti regolarmente come dipendenti pubblici quando c'era da prelevare, e quando c'era da legiferare o da concedere qualcosa, improvvisamente e regolarmente diventavano dipendenti di Aziende;  i compiti, i risultati e le responsabilità diventavano personali ed erano commisurate in modo paragonabile a quello di Aziende private.
Innumerevoli gli esempi che possiamo ricordare : la beffa del TFS/TFR del 27 ottobre 2012, caduta sui medici proprio mentre sfilavano a Roma in pacifica manifestazione del loro disagio; prelievo IRAP sulla Libera Professione attraverso le stesse Aziende che devono invece pagarlo; sarebbe davvero troppo lungo elencare le beffe subite “in silenzio” dai Medici Dirigenti proprio dal Loro datore di lavoro : la Pubblica Amministrazione.

Non si parla invece di alcuna riduzione delle prebende dei medici di base. La Fimmg riesce attraverso i suoi esponenti, facilmente eletti al Parlamento in quanto dotati di molto tempo libero e di contatto con numerosi “clientes”, a bloccare qualsiasi campagna di stampa contro l'inutilità, a volte la dannosità per i pazienti e per le casse dello Stato, dei Medici di base e di quanti ruotino attorno alla categoria, Medici di continuità assistenziale etc.

Ormai da anni le campagne di stampa sono pilotate e mirate contro i Medici Dirigenti Ospedalieri per dimostrarne l'imperizia e la negligenza, propedeutiche - a quanto pare - alla riduzione della spesa per stipendi.

Finché i Medici della dipendenza non si uniranno in una unica forza Sindacale che abbia la capacità e la forza di rappresentare le molteplici anime, interessi e specialità, difficilmente i Medici riusciranno a raccogliere quel che meritano come categoria.

Però, talvolta le difficoltà economiche associate alla durezza delle condizioni di lavoro hanno portato a risultati imprevedibili e particolarmente validi.

Il Co.A.S. è sicuramente tra le Organizzazioni Sindacali Mediche che non hanno e non hanno mai avuto interessi intrecciati con il potere; può quindi proporsi come compagine dalle mani pulite, priva del tutto di quei condizionamenti determinati dal potere che abbacina le menti.