Co.A.S. Medici Dirigenti

Associazione di medici dipendenti ospedalieri Organizzazione di categoria di Medici Ospedalieri Dipendenti dal S.S.N.

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Scagionati dopo sette anni

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SCAGIONATI  DOPO  SETTE  ANNI  !!

Hanno rispettato le linee-guida !

L'immagine è tratta dal quotidiano L'Unione Sarda di oggi: 19 luglio 2017

Finisce (per il momento), dopo
ben sette lunghi anni sulla
graticola per indagini, perizie,
udienze e dibattiti, l'avventura
giudiziaria di due Colleghi
(iscritti al
CoAS Medici
Dirigenti
).
L'azione di assistenza, tutela e
servizio del
CoAS verso i propri
Iscritti non si esaurisce
nell'esazione mensile della
quota d'iscrizione all'Associa-
zione, aderente al FASSID.
Gli Iscritti si rendono subito
conto di essere entrati in una
famiglia che cerca di essere
presente in tutte le situazioni
difficili.
(continua)

Questa era una situazione difficile e uno dei due Colleghi ha potuto appellarsi  all'Avvocato Annamaria Serra nella sua qualità di Consulente  del CoAS da numerosi anni, e  Referente del CoAS per le procedure legali riguardanti il diritto del lavoro e la colpa medica.
Ma il
CoAS mette a disposizioni dei propri Iscritti anche uno specifico Fondo di Mutuo Soccorso (vedi) proprio per aiutare i Colleghi a sostenere le spese di difesa da accuse derivanti da attività professionali.

Per chi desiderasse ulteriori notizie sul fatto :

Come ricorda il cronista del giornale L'Unione Sarda, il paziente deceduto nel lontano settembre 2011, era stato ricoverato a seguito di un grave incidente stradale che aveva determinato lesioni del rachide a livello cervicale.   A causa delle gravi condizioni neurologiche, il paziente era stato ricoverato nella Unità Spinale Unipolare per trattare tempestivamente lo stato di tetraplegia che si era immediatamente instaurato.
Per le complicanze comparse durante la degenza (vaste piaghe da decubito in regione sacro-perianale e distensione abnorme dell'intestino per la paresi intestinale) era stata posta l'indicazione ad una colostomia derivativa.  Ulteriori complicanze (peritonite) avevano determinato la morte del paziente, nonostante il ricovero in rianimazione e altri due interventi.

Sono tempistiche ormai frequenti e quindi risapute.   Ormai,   nell'opinione pubblica, ogni decesso in ospedale sembra essere stato determinato da "colpa medica",  è quindi immediata la denuncia, spesso penale.  Se poi il paziente è arrivato in condizioni gravissime in ospedale a seguito di un incidente stradale, il giudizio che attende la Corte è ancora più complicato.
E' in ogni caso ormai abituale che queste situazioni costringano la magistratura  a lunghi anni di indagini, perizie, perizie di parte, dibattiti e consulenze che comportano - ovviamente -  un rilevante stress per chi vi rimane coinvolto e vive per sette anni nell'incertezza del giudizio finale, pur nella consapevolezza di aver fatto tutto per evitare le complicanze e il decesso.

Sono stati quindi necessari ben sette anni di ansia per liberare i due Colleghi dalla ipotesi di una condanna penale.
Rivolgiamo ai due Colleghi l'Augurio per una vita più serena.

Congratulazioni particolari all'Avvocato Annamaria Serra che ha difeso uno dei Colleghi; abbiamo da anni scelto la Dott.ssa Serra come Consulente del CoAS per la sua disponibilità e per la sua perizia nelle cause di lavoro, riguardanti sia gli aspetti normativi che quelli remunerativi.  Questo risultato ci conferma le sue capacità e l'alto profilo della sua etica.