Per i Direttori UOC Obbligo Dichiarazione Redditi e Proprietà dal 2016
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Ho sempre sostenuto che la disponibilità di |
ROMA : Sede dell'Autorità Anti-Corruzione (ANAC) |
assecondarla grazie all'informatica, portino via una L'altro giorno è arrivata, come la classica ciliegina sulla torta, la |
Tutto nasce nel 1982.
Sì, le radici dell'attuale normativa traggono origine da una Legge del 1982 in cui si prescriveva che i Politici e i Dirigenti dello Stato
comunicassero all'atto dell'incarico la loro posizione reddituale e vi si desse adeguata pubblicazione per evitare la corruzione.
Legge del 5 luglio 1982 n°. 441
I risultati non sono stati brillanti, considerati i numerosi casi di corruzione giunti agli onori della Stampa e dell'Informazione fino ad oggi,
ma, nel tentativo di ridurre i suddetti casi, nel 2013 si estende un sistema che non ha funzionato a tutti i Dirigenti Dipendenti dallo Stato.
Decreto Legislativo n. 33 del 14-03-2013 e solo l' Art.14 del D.Lgs. n.33 del 14-03-2013
A seguito della Decreto Legislativo n.33 del 14 marzo 2013, viene interpretata in modo estremamente restrittivo la norma. Le Amministrazioni
dello Stato, quindi, chiedono a tutti i Medici della Dipendenza, in quanto DIRIGENTI, di rendere pubblici le loro retribuzioni e i loro introiti e le
loro proprietà ai fini della trasparenza. La dichiarazione deve riguardare tutti i familiari e parenti fino al secondo grado, cioè: fratelli, figli, genitori,
nonni e nipoti. Per tale imposizione, estensione e numero di persone convolte (è calcolabile poco meno di un milione di persone solo in ambito
medico) si ricorreva ai sistemi informatici, ormai utilizzabili a basso costo e economici, mediante l'affido dell'inserimento stesso ai malcapitati
Medici Dirigenti. Molti dipendenti formarono delle cordate contro questa imposizione, ricorrendo al TAR Lazio (vedi Link sotto).
Sentenza del T.A.R. che sospendeva l'applicazione della Legge e rinviava alla Corte Costituzionale.
Ma il TAR Lazio stesso, in un lungo dispositivo, chiedeva l'intervento della Corte Costituzionale per dirimere il quesito stesso.
La sentenza della Corte Costituzionale è stata pubblicata il 23 gennaio del 2019 e indicava come coinvolti nel dispositivo di legge (quella del 2013)
solo i Direttori, cioè quelli che potevano emettere disposizioni di spesa o richieste di spesa ricadenti sui Fondi Pubblici. Quindi NON devono
presentare alcuna dichiarazione reddituale e di proprietà i Medici Dirigenti che effettuato solo un lavoro squisitamente operativo e non-gestionale.
La Sentenza della Corte Costituzionale suddetta è scaricabile e consultabile al Link sottostante.
Sentenza della Corte Costituzionale n° 20 del 23-01-2019
La sentenza della Corte Costituzionale non immediatamente operativa, ma il dispositivo esecutivo è stato elaborato e pubblicato il 26 giugno 2019
ed è consultabile cliccando sul rigo sottostante.
Delibera dell'ANAC n° 586 del 26-06-2019
Dopo che l'ANAC ha impiegato circa 5 mesi per elaborare in una forma dispositiva la sentenza della Corte Costituzionale, le Aziende Sanitarie in
soli tre mesi hanno formulato e comunicato ai Direttori coinvolti (Dipartimentali, di U.O.C., di U.O.S.D.) che in circa 10 giorni devono raccogliere la
documentazione fiscale personale e dei parenti fono al secondo grado e trasmetterla all'Azienda. Nulla è impossibile per i Medici !!
Avvisiamo quindi tutti i Medici con funzioni Direttive che riceveranno probabilmente la richiesta esemplificata e scaricabile cliccando sul rigo
sottostante. Dal rigo successivo potete scaricare il modulo consigliato dall'ANAC per la comunicazione dei Vostri dati fiscali sensibili.
Un esempio di richiesta delle ASL ai propri Direttori dipendenti
Modello come indicato dall'ANAC ai fini della dichiarazione
Buona dichiarazione a Tutti.