COVID - 19
Evoluzione dal 18 novembre al 25 novembre 2020
La Guerra continua . . . . (5)
Ma oggi sembra tendere decisamente al meglio. . . . .
Cliccare sulle immagini per visualizzarle a pieno schermo
|
In questo primo grafico andiamo a valutare la letalità relativa a questa seconda ondata.
Il Deceduti dichiarati come Deceduti per Covid-19 in questa fase sono 15739 su più di 1 milione e 100 mila accertamenti di positività alla presenza del virus.
La Letalità di questo virus dimostra di essere sempre contenuta (ma ricomprendendo i deceduti ed i casi della prima ondata sale fino al 3,5%) e sembra ormai essersi stabilizzata. Sul contenimento della Letalità sembra aver decisamente influito la conoscenza della malattia e del suo decorso, acquisita durante tutta la prima fase; anche il nuovo sconvolgimento della attività di cura degli Ospedali è stata gestita con minor stress, in quanto il procedimento di trasformazione dei reparti e di interi Ospedali era acquisito.
|
|
In questo secondo grafico è evidente la ritmicità settimanale del numero dei tamponi e della crescita costante sia del numero dei tamponi che del numero di diagnosi di negatività al tampone.
Nella linea rossa si descrive l'andamento della crescita dei Nuovi Positivi. Anch'essa riproduce lo stesso andamento ondulatorio determinato dal numero dei tamponi effettuati, in chiara crescita dal 15 ottobre fino al 8 - 12 novembre; successivamente, seppur impercettibilmente si è registrata una lieve riduzione dei casi, sia in totale sia in percentuale.
|
|
In questo terzo grafico si evidenzia in modo più netto come dal giorno 08 novembre 2020 alcuni indici del contagio e delle nuove diagnosi di positività al tampone abbiano mostrato segni di regresso.
Da quel giorno è iniziato a ridursi il numero di casi da trattenere a domicilio in isolamento domiciliare. Contemporaneamente sono andati a contrarsi i numeri delle persone che hanno chiesto ed ottenuto un ricovero ospedaliero. A maggio sono questi i due indici che hanno mostrato per primi che la prima ondata volgeva al termine. Negli ultimi tre giorni, come potete vedere in grafica, tali numeri sono diventati anche negativi; cioè è stato maggiore il numero dei dimessi (attenzione però, anche i deceduti sono parte di questo numero) rispetto alla somma dei nuovi ricoveri.
Naturalmente questi risultati sono il frutto delle restrizioni alla libera circolazione che sono state imposte alla fine di ottobre e primi di novembre.
|