Ospedale: tagliato lo stipendio ai medici. Il "taglio" dello stipendio avverrà da giugno per pagare colleghi assunti per rispettare le norme europee sugli orari di servizio.
NOVARA - Gli stipendi dei medici in servizio all’ospedale “Maggiore” di Novara dal mese di giugno hanno subito una decurtazione per poter pagare colleghi di nuova assunzione.
Questo a causa delle nuove disposizioni a livello nazionale del cosiddetto “decreto Madia” e per minori stanziamenti da parte della Regione Piemonte. Secondo quanto ricostruito l’azienda ospedaliera, a seguito del completamento del turn over e l’incremento del personale per ottemperare a quanto previsto dalla Legge 161 del 2014 in materia di orario di lavoro (legge che recepiva la direttiva Ue) aveva costituito un fondo. Fondo che non avrebbe però avuto la copertura per mancanza di trasferimenti da parte regionale. A quel punto si sarebbe resa necessaria la scelta di attingere agli stipendi dei medici in servizio per poter pagare i nuovi colleghi.
(Fin qui il testo e le immagini comparse questa mattina sul "Corriere di Novara")
I Colleghi della Associazione romana "Medicina Solidale", operativa dal 2012 nella capitale, sopravvissuta in questi anni grazie a contributi della Elemosineria Apostolica e della Chiesa Valdese con fini esclusivamente ed ovviamente caritatevoli, dopo cinque anni, si sentono costretti a chiudere le porte dei cinque ambulatori di strada per l'assenza di qualsiasi riconoscimento da parte delle Istituzioni regionali.