Co.A.S. Medici Dirigenti

Associazione di medici dipendenti ospedalieri Organizzazione di categoria di Medici Ospedalieri Dipendenti dal S.S.N.

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Una Facile Profezia

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Facili  profeti

Nei mesi ed anni scorsi eravamo stati facili profeti quando avevamo ipotizzato l'arrivo di Medici Stranieri in Italia per sopperire alla carenza di laureati in Medicina e, soprattutto, di Specialisti, gli unici che possano essere assunti negli Ospedali Italiani.
E, finalmente, sembra che la facile profezia si sia avverata :

In Calabria arriveranno Medici da Cuba, e

in Puglia saranno presenti a Taranto Medici Albanesi.

Per lenire il disappunto, che è davvero  grande in quanto la carenza dei Medici è stata da anni prevista ed annunciata da Noi del CoAS Medici, potremo ricordare che in Roma antica i Medici erano quasi esclusivamente Greci, che sfruttavano la tradizione di aver vissuto l'evoluzione della Scuola di Ippocrate in Scuola di Galeno. Per sette secoli avevano fatto esperienze di cura che a Roma non si erano né costituite né si erano evolute; inoltre i Romani ritenevano l'Ars Medica una forma di servizio alla persona ed era visto come qualcosa di servile.
Ma dopo 2000 anni, la professione medica è diventata una professione liberale,  ritenuta importante nel Sistema paese, capace di garantire una certa agiatezza agli Esercenti:  Ma dopo l'anno 2000, le scelte politiche hanno progressivamente demolito questa visione dei Medici, un poco tutti gli anni, profittando soprattutto dei cosiddetti rinnovi contrattuali "in perdita", riducendo il potere d'acquisto degli stipendi dei Medici Dipendenti fino al punto che molti di questi hanno scelto altre forme d'esercizio dell'Arte.  Tutte le forme purché non fossero "dipendenti".
Considerando poi che altre scelte politiche - non proprio lungimiranti - hanno portato sia il numero  dei Laureati che degli Specialisti ben al di sotto delle necessità del Sistema Sanitario Italiano, possiamo spiegarci la necessità, delle due Regioni sopra citate, a ricercare personale medico all'estero.
I Medici Albanesi e Cubani  che arriveranno prossimamente, sono sicuramente favoriti dalla diversa fiscalità (pagheranno le tasse nello Stato di residenza) e dal cambio dell'Euro rispetto alla moneta locale; ma il Tesoro Italiano perde del tutto proprio la fiscalità derivante da questi stipendi erogati in Italia, e perdono sicuramente gli Utenti Italiani nel trovarsi davanti un Medico che si esprime in una lingua diversa.
Forse il S.S.N. ha superato quell'ipotetico punto di non-ritorno ?
Nessuno è più interessato a cambiare qualcosa ?