Co.A.S. Medici Dirigenti

Associazione di medici dipendenti ospedalieri Organizzazione di categoria di Medici Ospedalieri Dipendenti dal S.S.N.

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Battaglia Unitaria per il S.S.N.

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La  BATTAGLIA  UNITARIA  per  il  S.S.N.

PUBBLICHIAMO  il  Comunicato del COORDINATORE  Nazionale  FASSID
per il 2023

Dott. Mauro  MAZZONI

UN VERO SUCCESSO DI PIAZZA!

Care Colleghe, cari Colleghi,

l'iniziativa "Salviamo la Sanità Pubblica", portata avanti come intersindacale della
dirigenza medica, veterinaria, sanitaria ha avuto un successo enorme in tutta Italia.
Sono 39 le piazze che si sono animate. Pazienti e cittadini uniti per chiedere che non si continui a smantellare il Servizio Sanitario Pubblico, unica forma di welfare residua in Italia.

Occorre andare avanti nella protesta, occorre renderci visibili a questo Governo che colloquia solo con chi vuole lui, ignorando la consultazione delle sigle autonome, sebbene molto rappresentative dell’insoddisfazione dei medici e dirigenti sanitari, come ho avuto modo di dire nel corso del mio intervento in conferenza stampa ieri mattina a Roma.

39 città, oltre 250 citazioni sui media ad ora, centinaia di persone coinvolte, non possono restare ulteriormente inascoltate. La pressione sul Governo continuerà con azioni consimili, almeno fino all'emanazione della prossima legge di Bilancio.

Intanto continuiamo con le audizioni CODIRP, la prossima sul decreto PA, che se non modificato in Senato, sancirà la drastica riduzione del numero degli idonei da assumere, circoscrivendola entro il 20% del numero di posti messi a concorso - e limiterà lo scorrimento delle graduatorie solo ai casi di rinuncia all’assunzione o di dimissioni del dipendente ma, di fatto, verrà inibita a tutte le Pubbliche Amministrazioni anche la possibilità di poter attingere per

le assunzioni alle graduatorie di altri Enti.
Questo determinerà conseguenze pesantissime per gli enti del S.S.N.
La nostra posizione è chiarissima, sia sui media, sia all'interno degli equilibri dell'Intersindacale, nella quale rappresentiamo l'ago della bilancia.
Vi esorto a proseguire in queste azoni di lotta anche sul territorio, importanti anche per raggiungere la firma di un CCNL più
complesso di altri.

La medicina generale si è unita nell'ultima riunione che abbiamo fatto al Cardello con tutti gli stakeholder della Sanità alla nostra protesta, perchè solo l'unione dei temi pubblico-territoriale porterà ad evitare lo smantellamento del sistema pubblico, e darà ancora un senso al nostro faticoso lavoro.
Avanti tutta!

Mauro Mazzoni


15 giugno a Roma

Link  al  nostro VIDEO

La dichiarazione a Quotidiano Sanità del Coordinatore Nazionale FASSID Dott. Mauro Mazzoni.

“L’autonomia differenziata rischia di ridurre a nulla il S.S.N.”

15 GIU - “Già oggi abbiamo 21 staterelli in sanità nei confronti dei quali il ministero della Salute non riesce a svolgere un ruolo di coordinamento, anche perché la legge un po’ glielo vieta. È necessario fare ancora più attenzione alla legge Calderoli ”sull’autonomia differenziata", perché “potrebbe davvero ridurre a nulla il S.S.N.”.
Lo ha dichiarato il dott. Mauro Mazzoni, coordinatore nazionale FASSID.

Il Dott. Mauro Mazzoni ha evidenziato come il fenomeno dei medici gettonisti sia diventato realtà anche nei Distretti. “Ma c’è grande differenza tra questi medici, anche dal punto di vista economico. Su alcuni punti è indispensabili mantenere dei punti fermi”.

 

La battaglia dell'intersindacale è stata condivisa da:

· CODIRP

· FNOMCEO

APMARR

· FORUM TRAPIANTI

· ALS

· SIGM

· AGENAS

· F.M.T.

· FNOB

· FNOVI

· CITTADINANZA ATTIVA

· APSILEF

 

· FEDERASMA E ALLERGIE

 

 

 

 

 



SALVIAMO LA SANITÀ PUBBLICA.

Erano assenti molti dei primi rappresentanti di importanti sigle sindacali e quella che doveva essere una manifestazione che raccoglieva medici, operatori sanitari e cittadini mossi dallo stesso comune obiettivo è diventata un raduno di pochi, facendoci pensare che crescita delle liste d'attesa,  aumento della spesa privata per sanità, aumento della rinuncia alle cure e il calo di investimenti in sanità pubblica non siano un tema così sentito, nemmeno da coloro che di questa situazione ne pagano per primi le conseguenze.
Tuttavia questa giornata ci lascia sconcerto e amarezza: a Roma, dove vi sono migliaia di medici, si sono presentate in via Venti Settembre solo un centinaio di persone oggi,  e la lista dei grandi nomi assenti è lunga.
CoAS Medici ha deciso di essere lì per valutare e permettere a tutti i Colleghi di poter mettere a disposizione dei Colleghi immagini reali.

LINK  al VIDEO

Il nostro obiettivo principale resta quello di sollecitare maggiori risorse per il rinnovo contrattuale in corso: ricordiamo che al momento le risorse a disposizione sono limitate ad un ritocco del 4,5% della massa salariale, per un periodo come questo in cui l’inflazione ha superato il 20%.
Siamo convinti che senza un miglioramento del potere d’acquisto degli stipendi, i medici continueranno a preferire altre tipologie di lavoro, meno rischiose e più remunerative e l’ipotesi del collasso del sistema si farà via via più concreta.…
Questo era lo slogan per la manifestazione indetta oggi, 15 giugno, a partire dalle 10:30 in via XX settembre 97 a Roma, davanti al Ministero Economia e Finanza.